Arte e cultura

I primi insediamenti umani sull’Isola d’Elba risalgono a circa 4000 anni fa, ma fu grazie all’arrivo degli Etruschi e dei Romani che questa terra divenne un importante crocevia di persone, storie e culture.

Col passare dei secoli, questi popoli portarono sull’Isola piante fino ad allora assenti, dando vita a differenti colture: da quella dei castagni, utili alla produzione di materiale navale, a quella delle viti, dalla quale ricavavano il prezioso vino, oggi celebre in tutto il mondo.

In epoca medievale e rinascimentale l’Elba venne messa a ferro e fuoco dai pirati moreschi e furono eretti fortini e torri di vedetta, alcuni dei quali ancora oggi visitabili.

Qualche secolo dopo, Napoleone fece dell’Isola d’Elba il suo rifugio di pace da guerre e campagne militari; la arricchì e la modernizzò costruendo scuole, strade, edifici amministrativi e ristrutturando molti luoghi di suggestiva bellezza, come Villa dei Mulini e Villa San Martino.

Grazie alla ricchezza dei siti per l’estrazione del ferro e alla sua posizione strategica, nel corso delle due Guerre Mondiali l’Elba venne impiegata come sito di costruzione e magazzino per le armi.

Oggi la maggiore delle isole dell’Arcipelago toscano è considerata una delle più belle località turistiche italiane e mondiali, potendo vantare una ricchezza territoriale e una tradizione storico-naturalistica davvero uniche nel loro genere.